Per Consumatore si intende una persona che acquista un bene o un Servizio. Ogni azienda sceglie di adottare strategie diverse a seconda del mercato in cui si trova e ovviamente a seconda della tipologia di Consumatore. Ad esempio, si può scegliere una strategia:
- outbound dove l’azienda spinge un prodotto verso il Consumatore;
- inbound dove è il Consumatore ad andare verso il prodotto.
Nel momento in cui il Consumatore decide di muoversi per informarsi su un prodotto o un servizio oppure per acquistarli direttamente, vuol dire che l’azienda è riuscita nell’intento di incuriosire la persona e di invogliarla a comprare. A monte c’è tutta la parte di analisi del mercato che consente all’azienda di capire:
- il target di riferimento;
- chi siano i Consumatori (gusti, comportamenti, credenze, valori, propensione al consumo);
- che bisogni hanno.
Proprio in base a tutti questi elementi, secondo Euromonitor, è possibile stilare una classifica di tipologie di consumatori:
- i Tradizionalisti, ovvero quelle persone che tendono a fare sempre gli stessi acquisti e raramente fanno acquisti d’impulso. Vengono influenzati principalmente da amici o parenti, mentre non tengono conto di opinioni lontane dalla loro cerchia ristretta. Danno molta importanza ai prezzi più bassi, perchè per loro il risparmio è fondamentale;
- gli Attivisti, ovvero quelle persone attente al rispetto dell’ambiente, quindi ricercano prodotti di qualità ed ecosostenibili dando comunque importanza anche al prezzo. D’altro canto, sono disposti a pagare di più se ritengono i prodotti e i servizi di alta qualità;
- i Conservatori, ovvero quelle persone che si attengono ai loro acquisti quotidiani con un buon rapporto qualità-prezzo. Essi non disdegnano anche la possibilità di provare nuovi prodotti o servizi, a patto che forniscano gli stessi benefici che già ottengono con i loro acquisti regolari;
- gli Avventurieri, ovvero tutti quei Consumatori orientati al futuro, attenti a come spendono i loro soldi ma desiderosi anche di realizzare progetti ambiziosi. Ricercano prodotti di qualità a buon prezzo e sono aperti alle novità;
- gli Imperterriti: sono coloro che danno molta importanza all’opinione degli altri e seguono tutte le tendenze del momento. Per questo, sono una risorsa per ogni genere di brand soprattutto di alto livello, poiché questi consumatori amano stare al passo con i cambiamenti e ciò li porta a fare acquisti d’impulso anche importanti. Queste persone sono attive sui social network, seguono e si lasciano influenzare da molti influencer e micro – influencer;
- i Cauti, ovvero quelle persone che pensano bene prima di fare acquisti, quindi raramente scelgono di acquistare d’impulso o comprare prodotti non essenziali. Essi sviluppano un’alta fedeltà verso marchi specifici e sono anche disposti a pagare di più per una qualità maggiore;
- gli Equilibrati: sono quelle persone più pragmatiche. Fanno scelte equilibrate e attente, prediligono prodotti con prezzi più bassi ma non disdegnano quelli di maggiore qualità a prezzi scontati. Non sviluppano molta fedeltà verso marche specifiche quindi possono facilmente cambiare le loro preferenze;
- gli Impulsivi: sono tutte quelle persone che acquistano d’impulso seguendo le ultime tendenze. Ricercano continuamente affari o occasioni che permettano loro di spendere. Una miniera d’oro per Brand e aziende.
A prescindere dalla tipologia di Comportamento d’acquisto, un Consumatore può essere influenzato da elementi diretti di un prodotto come il prezzo, il packaging o le funzionalità ma anche indiretti legati al Brand del prodotto, alla sua comunicazione o i suoi valori.
Capire i Consumatori e sapere a quali rivolgersi è una delle sfide più grandi per le aziende che, abbagliate dal grande mare pieno di pesci del web, spesso vogliono andare incontro ai gusti di tutti rischiando di fatto di non essere un riferimento per nessuno.
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