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Non esiste una definizione univoca per C2B, ma può essere delineato come “consumer-to-business”, un modello di business dove un’azienda trae vantaggio e valore dai suoi stessi consumatori. Infatti, tale definizione viene utilizzata per indicare un commercio in cui i Consumatori creano valore per le aziende e poi ricevono un compenso in:

  • Denaro;
  • Prodotti;
  • Servizi. 

Per esempio, un’azienda può inserire un link ai suoi Prodotti in blog o forum di altri autori e questi in cambio possono ricevere un compenso. Anche recensioni, eventuali richieste di modifiche a Prodotti, Servizi e packaging possono essere considerati una forma di C2B. Così come diversi siti online (per esempio Desall), dove sono presenti molte aziende anche importanti che sono alla ricerca di idee per nuovi Prodotti, Servizi o Strategie e per trovarli organizzano dei contest dove gli utenti danno libero sfogo alla loro fantasia in cambio di un compenso in denaro o di uno stage in azienda.

Siamo in presenza di una comunicazione bidirezionale dove le aziende hanno un continuo scambio di informazioni (anche grazie ai social network) con i Consumatori che hanno acquisito un notevole potere rispetto agli anni precedenti. Sono loro spesso a stabilire il valore dei compensi o quali Prodotti ricevere in cambio e l’azienda, a sua volta, può decidere se accettare o rifiutare le offerte. Sistemi di questo tipo possono essere anche quelli del Network Marketing o le aziende fortemente orientate al supporto di Influencer che diventano parte attiva dei processi.

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