Per Visual Thinking si intende il momento in cui idee, concetti e programmi vengono trasformati in immagini. Il Visual Thinking si sta dimostrando molto utile soprattutto negli ultimi anni a causa dell’overload informativo sempre più presente che costringe gli utenti a immagazzinare una quantità non indifferente di informazioni e, proprio per questo, molte spesso vengono dimenticate o non tenute in considerazione.
Diventa necessario rappresentare i dati in modo chiaro affinché possano essere compresi più facilmente e in tempi brevi. Ma non solo, è utile anche per rafforzare la memoria visiva e per stimolare la creatività e il problem solving. Per questo, il Visual Thinking può essere utilizzato sia in ambito aziendale sia in ambito didattico.
Rappresentazioni Grafiche del Visual Thinking
Il Visual Thinking può realizzarsi attraverso alcune rappresentazioni grafiche:
- Mappe concettuali, con le quali si parte da un concetto primario al centro e poi si applicano tutte le idee connesse ad esso. In tal senso, il Brainstorming può tornare utile quando le mappe devono essere completate con il gruppo di lavoro che sia scolastico o aziendale;
- Diagrammi di flusso, elementi simili alle mappe concettuali che si diramano però generalmente in una sola direzione. Vengono utilizzati in prevalenza per descrivere o determinare i diversi processi aziendali;
- Grafici, consentono una rappresentazione immediata e comprensibile di dati e percentuali. Ne possiamo trovare diverse tipologie, ognuno con le proprie peculiarità e limiti:
- A barre,
- A torta,
- Istogrammi,
- A dispersione,
- A radar.
Possono essere molto utili durante una presentazione aziendale o universitaria, fornendo una lettura semplificata anche di dati complessi.
- Infografiche, sono immagini in cui vengono inseriti diverse rappresentazioni visive: dal grafico, alla tabella, all’icona. Il tutto viene organizzato in modo accattivante per raccontare storie in modo non convenzionale, spesso anche simpatico e divertente.