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Il Business Model Canvas o BMC è uno strumento strategico che permette di rappresentare visivamente e chiaramente il modo in cui un’azienda può generare, distribuire e catturare valore per i propri clienti.

Elementi del Business Model Canvas

In genere, il BMC si compone di nove elementi:

  • Partner chiave ovvero professionisti, imprese, fornitori che possono aiutare un’impresa a:
    • Ottimizzare le risorse, le attività ma anche a sviluppare economie di scala;
    • Ridurre i rischi della concorrenza;
    • Acquisire particolari risorse ed attività;
    • Scoprire nuovi clienti o entrare in nuovi mercati. 
  • Attività chiave sono tutte quelle attività che un’azienda deve compiere per far funzionare il proprio modello di business. Queste attività sono di tre tipi:
    • Produttive, relative ad aziende che si occupano principalmente di produrre e distribuire i propri prodotti;
    • Di problem solving, relative alle aziende che si occupano di Servizi;
    • Di mantenimento e sviluppo di piattaforme come per esempio Google, dove lo sviluppo della piattaforma è importante per il corretto funzionamento del business. 
  • Risorse chiave sono tutte quegli elementi fondamentali che permettono ad un’azienda o ad un Brand di proporsi in un determinato modo sul mercato:
    • Risorse fisiche come negozi, tecnologie, macchinari ecc;
    • Risorse intellettuali come il know how, i brevetti, i marchi ecc.;
    • Risorse umane quindi tutte le figure all’interno che sono poi diverse a seconda della tipologia di azienda;
    • Risorse finanziarie che un’azienda ha a disposizione per l’acquisizione di nuovi macchinari, materie prime, personale ecc. 
  • Proposte di valore ovvero tutti quegli elementi che distinguono un’azienda da tutte le altre. In particolar modo si fa riferimento a tecnologie, Prodotti o Servizi specifici, capacità di risolvere problemi particolari ecc. 
  • Relazioni con i clienti sono tutti quei rapporti che un’azienda instaura con clienti, partner, fornitori anche attraverso il sito o i social network; 
  • Canali ovvero i punti di contatto tra l’azienda e i suoi clienti. Per questo, possono essere individuati:
    • Canali diretti di proprietà dell’azienda, come punti vendita, forza vendita e e-commerce;
    • Canali indiretti ovvero di proprietà di partner dell’azienda. In questo caso si fa riferimento ai negozi dei partner, dei grossisti o agli e-commerce dei partner. 
  • Segmenti di clientela ovvero segmenti di clienti diversi sulla base di elementi psicografici, comportamentali, demografici, sociali, bisogni ecc.; 
  • Struttura dei costi che deriva principalmente dalle Attività Chiave, dai Partner Chiave e dalle Risorse Chiave. Ci sono aziende che puntano ai costi più bassi perché rappresentano il valore del loro business, il loro punto di forza, si pensi a Ryanair, mentre altre aziende basano il loro valore su altri elementi preoccupandosi meno dei costi. Si pensi ai grandi marchi di lusso, della moda, della gioielleria ecc. 
  • Flussi di ricavi ovvero i ricavi che un’azienda ottiene dalla vendita dei propri Prodotti o Servizi.

Il Business Model Canvas può sembrare uno strumento utile solo per aziende più grandi o strutturate. In realtà, può essere utilizzato da tutti coloro che possiedono un’impresa piccola o grande che sia, a prescindere dalla tipologia di Business.

Fare un BMC consente a qualunque imprenditore di avere una visione chiara e nitida della propria attività con tutti gli elementi più importanti da considerare.

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