Nella nostra esperienza siamo stati Marketing manager e consulenti, formatori e parte integrante di un ufficio Marketing. Abbiamo spesso visto come gli uffici Marketing siano pieni di cose da realizzare, collaborazioni da coordinare e, nella quotidianità, riescano con fatica a gestire la parte di analisi, di organizzazione e di sviluppo.
Terrore! E arrivato un nuovo input dalla produzione. Fra sei mesi si lancia un nuovo prodotto. Quante aziende vivono queste esperienze? Ci siamo messi nella testa del direttore Marketing. Ma come farò a fare tutto? Il lancio del nuovo prodotto casca giusto con la convention aziendale, e poi ci sono anche i nuovi lanci da fare per la campagna radio, ma abbiamo anche quel content creator da seguire e la conferenza stampa, e il piano commerciale… Crediamo che “voglio morire” sia diventata una delle frasi più abusate dal reparto Marketing. Come farò a far tutto?
Don’t worry. Se ti capita, è normalissimo.
Come fare una buona pianificazione Marketing
Ci sono richieste sempre più capacità, performance, produttività e proattività. Ma abbiamo 8 ore, per 5 giorni la settimana, siamo sotto organico e sempre presi.
C’è una soluzione? Sì.
Si chiama pianificazione Marketing. Una buona pianificazione comprende priorità e scadenze. Ma c’è anche un altro aspetto che si tiene poco in considerazione: la gestione del team, la delega efficace e la capacità di monitorare i risultati e le risposte.
Ah, ma io ho un tool di project management fighissimo. Certo, ma come lo gestisci? Chi lo gestisce? Quanto tempo ci vuole a impostarlo?
Ok, ok, ma io lo so impostare e ormai sono un supersyang del time management. Benissimo, ma le tue persone? Ci stanno dietro? Hai calibrato i “loro tempi”?
Non sempre tutto questo è fluido e il nemico numero uno di un progetto ben realizzato è proprio il tempo.
Organizzare il Marketing riducendo il turnover
Poi ci sono le risorse. Ne avevo 4 per 4 progetti, ne ho 4 per 6. Vorresti che facessero di più? O le fai lavorare di più o le fai correre di più, fino a che scappano. È risaputo che gli uffici Marketing sono quelli con il più alto turnover e burnout. Non lo sapevi? Se ti senti un po’ in burnout, è normale, anche leggendo questo articolo.
Il fatto è che la grande rogna delle aziende si chiama area di comfort. Dopo anni, rompere schemi e riassegnare mansioni, ma soprattutto vedere con occhi esterni come gestire al meglio flussi, risorse e progetti, non è facile.
Marketing manager pro tempore: una soluzione
Ce ne siamo resi conto dall’interno, lo abbiamo visto dall’esterno, come Marketing manager pro tempore. Fissare obiettivi chiari e rivedere l’albero genealogico delle mansioni è stato il primo passo che abbiamo svolto in un Franchising.
Avevano inglobato un ecommerce ma senza assegnare nuove risorse: chi prima gestiva il local Marketing dei Franchisee veniva spinto a gestire anche i nuovi flussi di campagne online per gli utenti che acquistavano i prodotti.
Siamo stati chiamati come Marketing manager proprio per la nostra esperienza con i Franchising (Silvia) e con gli ecommerce (Fabio) e abbiamo definito in primis come organizzare i due approcci al Marketing.
Dopo qualche settimana era chiaro che avremmo dovuto pensare alla creazione di due progetti e due squadre di lavoro, ma soprattutto che esse non potevano vivere di vita propria. Insomma, creare i due uffici non bastava, serviva un collettore. Ci siamo quindi chiesti come ottimizzarlo e renderlo efficiente e abbiamo creato le procedure, le abbiamo testate e riviste. Abbiamo anche misurato la soddisfazione dei dipendenti, che avevano quindi nuovi flussi di lavoro.
Marketing manager pro tempore: elemento di transizione
Quando devi agire da leader, non puoi operare solo dall’alto. Siamo stati fortunati: il CDA ha visto di buon occhio questi flussi e il beneficio per l’impresa e oltre al budget per il nostro ruolo di temporary Marketing manager ci ha permesso di gestire anche quello per l’inserimento di una nuova figura.
Sai qual è stato il risultato migliore e forse più inaspettato (anche se probabilmente scontato?) che l’ecommerce è cresciuto così bene che ora in azienda sono in 3 a gestirlo, sempre secondo i processi. L’inserimento di una figura di transizione ha poi permesso che i Franchisee fossero coinvolti e ha portato a miglioramenti sui flussi omnichannel, ma questa è un’altra storia.
Se hai bisogno di riscrivere la tua e vuoi ottimizzare le attività di Marketing, potresti anche avvalerti di un fractional Marketing manager come noi, ci avevi pensato? Se ti fa piacere fare due chiacchiere sull’argomento, siamo qui.